Pericolo nitrati per l'acqua potabile: allarme in Bassa Algovia!

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L’aumento dei livelli di nitrati nella Bassa Algovia mette a rischio l’acqua potabile. L’agricoltura e la tutela dell’ambiente sono al centro del dibattito attuale.

Steigende Nitratbelastungen im Unterallgäu gefährden Trinkwasser. Landwirtschaft und Umweltschutz im Fokus der aktuellen Diskussion.
L’aumento dei livelli di nitrati nella Bassa Algovia mette a rischio l’acqua potabile. L’agricoltura e la tutela dell’ambiente sono al centro del dibattito attuale.

Pericolo nitrati per l'acqua potabile: allarme in Bassa Algovia!

Nei giorni scorsi sulla piana ghiaiosa di Memmingen si è verificato un improvviso acquazzone che non solo ha inzuppato il terreno, ma ha avuto gravi conseguenze anche sulla qualità dell'acqua potabile. Rapporti da BR mostrano che l’inquinamento da nitrati nelle acque sotterranee sta aumentando in modo allarmante. Gli esperti del Kempten Water Management Office osservano da circa 15 anni un aumento delle concentrazioni di nitrati, che ormai superano i valori indicativi tollerabili in tre quarti delle aree esaminate.

L’acqua è vitale per circa 80.000 persone nella regione, compresa la città di Memmingen. Ma i valori in aumento delle acque sotterranee si stanno avvicinando in modo allarmante ai valori limite, richiedendo un’azione immediata. Ciò che molti non sanno: il nitrato non è solo considerato pericoloso per la salute, soprattutto per i neonati, ma è anche classificato come cancerogeno. La causa principale di questo problema risiede nell'intensificazione dell'agricoltura, soprattutto nella regione di Bad Grönenbach.

Cause dell'inquinamento da nitrati

Le pratiche agricole sono fondamentali per la qualità della nostra acqua potabile. L’uso eccessivo di letame e fertilizzanti provoca la lisciviazione di nitrati nelle acque sotterranee. Secondo uno studio dell' DVGW La Germania è il terzo maggiore esportatore agricolo al mondo, con circa 200 milioni di bovini, suini e pollame, che hanno tutti una grande influenza sulla produzione di letame.

Ma non è solo l’allevamento degli animali ad essere colpito. Anche la coltivazione di colture energetiche come il mais insilato, utilizzato per la produzione di biogas, richiede grandi quantità di fertilizzanti. In molte regioni, in particolare, gli impianti di biogas contribuiscono ad aumentare le eccedenze di nutrienti. Ciò non ha solo un impatto sulle falde acquifere, ma danneggia anche l’ambiente nel suo complesso provocando l’eutrofizzazione dei corpi idrici.

Le richieste delle associazioni ambientaliste

La situazione ha già suscitato scalpore: l'Associazione federale per la protezione della natura chiede un ampliamento della zona di protezione delle acque per limitare la diffusione del letame. Si suggerisce inoltre di collegare i finanziamenti ai servizi ambientali e di benessere degli animali. Tuttavia, l'associazione degli agricoltori della Bassa Algovia è scettica riguardo alle esigenze di conservazione della natura. Egli sostiene che il rispetto dell'ambiente non può essere misurato soltanto in base alle dimensioni dell'azienda e mette in guardia contro i possibili pericoli economici per le aziende più piccole derivanti dalle nuove esigenze.

Allo stesso tempo, l'associazione degli agricoltori segnala la disponibilità al dialogo ed è aperta a cambiamenti nella fertilizzazione se questa serve a proteggere l'acqua potabile. Ciò è particolarmente importante perché, secondo il rapporto sui nitrati del 2024 del Ministero federale dell’ambiente, il 25,6% dei punti di misurazione mostra già un aumento delle concentrazioni di nitrati.

C’è bisogno di azione

Le relazioni mostrano chiaramente che è necessario agire. La maggior parte delle risorse idriche sotterranee in Germania sono in cattive condizioni, il che rende il trattamento non solo difficile ma anche costoso. Le misure per ridurre l’inquinamento da nitrati potrebbero comportare costi aggiuntivi per i consumatori poiché i fornitori di acqua sono costretti ad attuare processi complessi per purificare l’acqua potabile.

Nelle aree inquinate, gli agricoltori devono ridurre la fertilizzazione fino a un quinto e utilizzare metodi come colture di copertura o no-till per ridurre le perdite di azoto. Queste sfide devono essere superate per garantire la qualità dell’acqua potabile a lungo termine.

Il futuro dell'acqua potabile nella Bassa Algovia è nelle mani dei politici e dell'amministrazione, chiamati a trovare soluzioni adeguate. Un approccio responsabile alle pratiche agricole e una stretta collaborazione tra ambientalisti e agricoltura sono essenziali per superare insieme questa situazione minacciosa.