L'amministratore distrettuale di Frisinga Petz continua a lottare contro la terza pista!
Freising: l'amministratore distrettuale Helmut Petz si batte contro la terza pista d'atterraggio dell'aeroporto di Monaco. Querela intentata contro la decisione eterna.

L'amministratore distrettuale di Frisinga Petz continua a lottare contro la terza pista!
A Frisinga la situazione bolle di nuovo: l'amministratore distrettuale Helmut Petz, un uomo esperto con un illustre passato politico, si oppone con veemenza alla costruzione di una terza pista d'atterraggio all'aeroporto di Monaco. L'ex giudice del Tribunale amministrativo federale apporta la sua competenza giuridica nella lotta contro il presunto “diritto edilizio eterno” concesso per il grande progetto. Come il Giornale della Germania meridionale secondo quanto riferito, il distretto di Frisinga ha intentato una causa corrispondente, ma l'esito è ancora incerto.
"L'impegno politico contro la costruzione della pista mi sta a cuore", spiega Petz, che è stato candidato all'unanimità dagli Elettori Liberi per un altro mandato. A 68 anni vede il suo lavoro di amministratore distrettuale come un'opportunità per dare forma attivamente alle cose e non solo gestirle. L'amministratore distrettuale ha precedentemente ricoperto incarichi importanti nell'amministrazione specializzata e nella magistratura, tra cui presso il Ministero degli Interni bavarese e presso la Cancelleria di Stato. Petz è ottimista riguardo alle sfide future, come il riavvio della società di costruzione e gestione di alloggi a prezzi accessibili del distretto e l'espansione delle energie rinnovabili.
Progetti di costruzione sotto critica
Attualmente c'è molta attenzione sul progetto della Flughafen München GmbH (FMG), che ha messo in difficoltà l'Autorità aerea della Baviera meridionale con la sua domanda del 30 settembre 2024. Secondo la decisione dell'autorità aerea, la decisione di approvazione del progetto per la terza pista è acritica e indefinita, cosa che è particolarmente sostenuta dalle associazioni ambientaliste come Associazione federale per la conservazione della natura criticato come “tecnicamente e politicamente scandaloso”. Anche l’opinione pubblica è scettica: da un referendum del 2012 è emerso che il 55% degli abitanti di Monaco ha votato contro l’aggiunta della pista.
Inoltre la FMG propone già i primi ampliamenti dell'aeroporto, tra cui la costruzione di un tunnel della S-Bahn e l'ampliamento del piazzale est. Secondo i dati di volo attuali, il numero dei movimenti aerei è cambiato notevolmente negli ultimi anni. Mentre per il 2020 sono previsti 535.000 movimenti aerei, nel 2019 ne sono stati registrati solo 413.000 e nel 2023 solo 302.000. Petz vede quindi buone possibilità per la causa e sottolinea che non c'è bisogno di una terza pista, anche se la FMG vuole solo chiarire matematicamente lo stato della decisione.
Controversie giuridiche e posizionamento politico
Le controversie legali sono complesse. Oltre al distretto di Freising e alla città di Freising hanno intentato causa anche il comune di Berglern e cinque privati interessati. Tuttavia, l'autorità aerea ha classificato il fascicolo procedurale come problematico: non esiste alcuna conferma di ricezione e il coinvolgimento delle persone interessate non è chiaro. La dottoressa Christine Margraf, la vicerappresentante statale della BN, chiede un ampio controllo giuridico e ha annunciato che presto verranno formulate le basi della causa.
Ma anche in politica ci sono stati progressi: l’accordo di coalizione tra CSU ed Elettori Liberi prevedeva inizialmente una moratoria sui piani di pista, che è stata prorogata dopo le ultime elezioni statali del 2023. Il primo ministro Markus Söder ha assicurato che durante il suo mandato non ci sarà alcun progetto per una terza pista. Resta da sperare che la causa del distretto di Freising e la voce della popolazione vengano ascoltate nei prossimi mesi e portino una svolta chiarificatrice nel DIBATTITO SULLE INFRASTRUTTURE.