La Baviera conquista il trono di Patrimonio dell'Umanità: i castelli di Re Ludovico sono ora ufficiali!

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La decisione dell'UNESCO di riconoscere i castelli di Ludovico II come patrimonio mondiale dell'umanità rafforza l'identità culturale della Baviera e attira i turisti.

Der Beschluss der UNESCO, die Schlösser von Ludwig II. als Welterbe anzuerkennen, stärkt Bayerns kulturelle Identität und zieht Touristen an.
La decisione dell'UNESCO di riconoscere i castelli di Ludovico II come patrimonio mondiale dell'umanità rafforza l'identità culturale della Baviera e attira i turisti.

La Baviera conquista il trono di Patrimonio dell'Umanità: i castelli di Re Ludovico sono ora ufficiali!

I castelli del re Ludovico II sono stati ora ufficialmente aggiunti alla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, una decisione presa durante il recente incontro del Comitato del patrimonio mondiale dell'UNESCO a Parigi. Questa affiliazione non solo rende visibili gli edifici unici, ma conferisce alla Baviera anche una posizione di leadership significativa tra i siti del patrimonio mondiale in Germania. Con un totale di undici siti, la Baviera possiede il maggior numero di siti Patrimonio dell'Umanità del paese, come riporta Antenne Bayern.

I castelli recentemente aggiunti includono il famoso castello di Neuschwanstein, l'imponente castello di Herrenchiemsee, il castello di Linderhof e la casa reale sul monte Schachen. Questi edifici riflettono l'immaginazione creativa di Ludovico II, costruiti nella seconda metà del XIX secolo. Maria Böhmer, presidente della Commissione tedesca per l'UNESCO, ha descritto i castelli come capolavori architettonici ed espressione di un'immaginazione artistica che non è seconda a nessuno, secondo UNESCO.de.

Un lungo viaggio nel patrimonio mondiale

Il viaggio per l'inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale è durato circa 25 anni e ha richiesto un ampio lavoro preparatorio, comprese le risoluzioni del parlamento regionale e un referendum a Schwangau. Si scopre che decisioni così importanti non possono essere prese dall’oggi al domani. Il primo ministro bavarese Markus Söder si è rallegrato per questo successo e ha sottolineato l'importanza del patrimonio mondiale dell'UNESCO per la protezione del patrimonio culturale e la cooperazione internazionale.

L'elevato numero di visitatori dei castelli sottolinea il loro valore come attrazione turistica: l'anno scorso i maestosi edifici hanno attirato oltre 1,7 milioni di visitatori dalla Germania e dall'estero, come rileva anche Tagesschau. Questa consapevolezza è ora ulteriormente promossa dal sigillo del Patrimonio Mondiale, che non solo eleva lo status dei siti culturali, ma fa anche felice il settore turistico della regione. Dopotutto la Baviera ottiene numerose apparizioni sulla scena mondiale, e non senza motivo!

Turismo Patrimonio Mondiale in Baviera

Mentre i castelli di Ludovico II sono ora nella lista, la Baviera può orgogliosamente citare i siti Patrimonio dell'Umanità già esistenti. Questi includono, tra gli altri, la Residenza di Würzburg, la chiesa di pellegrinaggio “Die Wies” e il centro storico di Bamberga. Questi siti non solo contribuiscono all’identità culturale dello Stato Libero, ma fanno anche parte di una storia di successo profondamente radicata nella storia.

Ma Monaco, la capitale della regione, guarda al futuro. Attualmente non è nella lista dell'UNESCO, ma ha già suggerimenti per possibili applicazioni future, tra cui il Parco Olimpico con il suo imponente tetto a tenda e gli unici paesaggi palustri nel Werdenfelser Land. La possibilità di entrare a far parte anche del concetto di patrimonio mondiale rimane entusiasmante.

Con questa nuova inclusione, i castelli di Ludovico II non solo rafforzano la popolarità e la reputazione della Baviera, ma anche l'impegno dello Stato per la conservazione e la protezione a lungo termine di questi tesori culturali.