Il Tribunale amministrativo federale decide sul divieto della rivista Compact

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Il Tribunale amministrativo federale discute del divieto della rivista estremista di destra “Compact”. La decisione è attesa per il 24 giugno.

Das Bundesverwaltungsgericht berät über das Verbot des rechtsextremen "Compact"-Magazins. Die Entscheidung wird am 24. Juni erwartet.
Il Tribunale amministrativo federale discute del divieto della rivista estremista di destra “Compact”. La decisione è attesa per il 24 giugno.

Il Tribunale amministrativo federale decide sul divieto della rivista Compact

L’11 giugno 2025 saranno tempi turbolenti per la controversa rivista “Compact”. Il Tribunale amministrativo federale ha concluso le trattative su una possibile messa al bando del giornale estremista di destra e la decisione è prevista per il 24 giugno 2025. Durante i due giorni del processo si è discusso accesamente se i contenuti di "Compact" rappresentassero una minaccia per l'ordine costituzionale. Jürgen e Stephanie Elsässer, gli operatori della rivista, hanno sostenuto in loro difesa di aver "esagerato" nel loro lavoro giornalistico e di aver fatto principalmente pubbliche relazioni per attirare lettori e donatori Lo riporta t-online.de.

Una figura centrale in questo contesto è Martin Sellner, il capo del Movimento Identitario. Questo gruppo, formatosi in Germania dal 2012, diffonde una visione del mondo etnopluralistica che richiede la separazione dei popoli e la creazione di “assoluta omogeneità” all’interno della società. Lo stesso Sellner ha coniato il termine “remigrazione”, che sta acquistando importanza come parte del suo attivismo e della sua critica ai flussi migratori. Secondo lui la pace nel mondo può essere raggiunta solo attraverso l'omogeneità etnica, cosa che il Ministero Federale degli Interni vede come un'indicazione dei sentimenti anticostituzionali del “Patto”. riporta compact-online.de.

Intrecci tra “compatto” e movimento identitario

Gli argomenti nel procedimento non riguardano solo il contenuto pubblicato di “Compact”, ma anche i collegamenti con Sellner e il Movimento Identitario. A sua discolpa Jürgen Elsässer si esclude dalle teorie di Sellner, ma lo apprezza come personaggio t-online.de. Può essere coinvolto nella discussione non solo con i suoi articoli su “Compact”, ma anche con le sue apparizioni pubbliche e il suo ruolo centrale in un controverso incontro dei circoli di destra a Potsdam, dove è stata usata più volte la parola “remigrazione”.

Nel processo si è discusso, ad esempio, del fatto che un dipendente del "Compact" ha riferito positivamente di una manifestazione di "remigrazione" del Movimento Identitario. Queste gaffe vengono omesse dai redattori ma interpretate come parte di un discorso più ampio per attirare un pubblico più giovane, come ha ammesso Elsässer. Il canale YouTube “Compatto”, con 30 milioni di visite al mese, è la prova dell'appeal dei contenuti, anche se i risvolti legali sono ancora in sospeso compact-online.de.

Contesto storico del movimento identitario

Il movimento identitario ha una lunga storia, originario della Francia, dove nel 2003 è stato fondato il gruppo di estrema destra Bloc Identitaire. È diventato ufficialmente attivo in Germania nel 2012 e da allora rappresenta una nuova forma di estremismo di destra che si distingue dalle visioni tradizionali. I suoi membri si considerano difensori della “cultura occidentale”, che vedono minacciata dall’Islam. Azioni come l’occupazione del tetto di una moschea a Poitiers nel 2012 illustrano lo spettro di azioni di questo movimento, che lavora con azioni simboliche Lo riferisce bpb.de.

Attraverso questi sviluppi e la fama di Martin Sellner, il Movimento Identitario può attrarre un pubblico sempre più vasto, e il dibattito sulla rivista “Compact” è così profondamente radicato nel discorso sociale. Resta interessante vedere quali conseguenze avrà la prossima decisione del Tribunale amministrativo federale e come potrebbe influenzare questi gruppi.