L'onda Eisbach è scomparsa a Monaco: i surfisti sono delusi!
L'onda Eisbach a Monaco è attualmente scomparsa. Surfisti e funzionari della città stanno lavorando insieme per il recupero e la sicurezza.

L'onda Eisbach è scomparsa a Monaco: i surfisti sono delusi!
Monaco, una città sempre in movimento, si trova attualmente ad affrontare una situazione spiacevole sull'Eisbach. La popolare onda Eisbach, che rappresenta un vero paradiso per molti surfisti ed è parte integrante dello stile di vita della città, è scomparsa senza lasciare traccia. I surfisti abituati a gareggiare in acque mosse sono rimasti senza la loro amata onda nelle ultime due settimane mentre venivano effettuate pulizie e manutenzioni approfondite. Ma cosa ha causato la mancanza dell’onda?
La causa non è chiara, ha riferito BR.de. Durante lo spazzamento regolare del corso d'acqua, il livello dell'acqua veniva intenzionalmente abbassato per ripulire il letto del corso d'acqua da detriti e sedimenti. Mentre l'attenzione si è concentrata sul recupero dei resti e sul controllo di gravi danni ad argini, dighe e ponti, non è stato preso in considerazione il comportamento del flusso dell'acqua. Sebbene il livello dell'acqua sia ormai salito a quasi 1,50 metri, il che sarebbe l'ideale per il surf, non c'è ancora l'onda dell'Eisbach.
Ritorno alla normalità?
Domenica pomeriggio il livello dell'acqua era di 1,21 metri e lunedì mattina è stato misurato a 1,44 metri, ma l'onda non si è verificata. I surfisti segnalano cambiamenti nella sabbia, nella ghiaia e nel muschio nel letto del torrente, che potrebbero influenzare la corrente. Jan Vogt, un surfista esperto che surfa quest'onda da 25 anni, esprime frustrazione per la situazione attuale. "Gli scavi hanno influenzato il livello dell'acqua! Occorre prestare maggiore attenzione alle esperienze dei surfisti", sottolinea e chiede un maggiore coinvolgimento nella pianificazione urbana.
Il giornale della sera ha segnalato un altro surfista che è dovuto recarsi all'E2, messo in funzione nel 2012 ma di più difficile accesso.
Nell'ambito delle misure, la città ha installato anche una nuova illuminazione che, grazie a un palo alto oltre undici metri, garantisce maggiore sicurezza durante la navigazione al buio. Questa decisione arriva dopo un incidente mortale avvenuto ad aprile quando un surfista di 33 anni è rimasto impigliato nella linea di sicurezza. L'oscurità ha reso allora più difficile il lavoro di salvataggio, che ora può essere evitato con una luce più forte. Ora il surf è nuovamente consentito dalle 5:30 alle 22:00 e di notte l'acqua è chiusa ai surfisti.
Qual è il prossimo passo?
La città rimane in stretto contatto con la comunità del surf e ha assicurato che non saranno apportate modifiche strutturali all'Eisbachwelle. Dopo ispezioni approfondite, il dipartimento edilizio della città non ha segnalato danni, ma ci vorrà del tempo prima che il sistema idrico si rigeneri completamente. I surfisti sperano che l'onda ritorni presto alla sua forma abituale. Un prezioso contributo alla sicurezza è stato dato durante le operazioni di bonifica, ma l'assenza dell'onda sta creando problemi a molti.
I surfisti concordano su una cosa: l’erosione del familiare spot di surf è allo stesso tempo una sfida e un avvertimento. Nel frattempo non hanno altra scelta che aspettare e, occasionalmente, spostarsi verso le onde vicine.