La Baviera vuole essere un pioniere digitale: regione test per le autorità in vista!
La Baviera punta a diventare nel 2025 una regione test per i processi amministrativi digitali, al fine di testare soluzioni a misura di cittadino a tutti i livelli.

La Baviera vuole essere un pioniere digitale: regione test per le autorità in vista!
La Baviera ha grandi progetti per quanto riguarda il futuro digitale. Il ministro federale del digitale Karsten Wildberger (CDU) ha annunciato che in Germania verranno individuate regioni test per le procedure amministrative digitali. Dovrebbero essere selezionate almeno due di queste regioni, costituite da una città-stato e da un grande paese. L'obiettivo è scoprire quali servizi al cittadino funzionano bene in determinati comuni e come questi possono essere implementati a livello generale. Il ministro bavarese del digitale Fabian Mehring (Elettori liberi) chiede che la Baviera venga considerata una regione test. In definitiva, lo Stato Libero occupa i primi posti nella classifica nazionale della digitalizzazione dei Comuni ed è considerato leader nazionale nella digitalizzazione tra gli Stati regionali. BR.de riferisce che dietro questa richiesta c'è il primo ministro Markus Söder.
Ma non tutti sono completamente positivi sulla questione. L'esperto digitale del parlamento regionale dei Verdi Benjamin Adjei sostiene l'idea, ma attribuisce importanza al coinvolgimento dei comuni in questo processo decisionale. Anche il presidente del consiglio distrettuale Thomas Karmasin (CSU) si è dimostrato fondamentalmente di mentalità aperta, ma avverte che i nuovi piani potrebbero entrare in conflitto con i progetti della “Digital Bavaria 5.0 Future Commission”. Questa commissione mira a espandere ulteriormente l’amministrazione digitale nello Stato Libero e ha individuato oltre 60 misure a questo scopo.
Il turbo digitale per la Baviera
La discussione sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione in Baviera non è nuova. Un anno fa, il primo ministro Söder ha utilizzato un “turbo digitale” per portare avanti il processo. Un punto centrale è la creazione di un fornitore unico di servizi IT comunali, che dovrà essere istituito entro la fine del 2025. Lo ha sottolineato il ministro bavarese delle finanze e degli affari interni Albert Füracker (CSU). Il fornitore di servizi intende supportare i comuni e contribuire a migliorare la comunicazione digitale per i permessi di costruire, le immatricolazioni di veicoli e le registrazioni di residenza al fine di gestire questi processi online, rapidamente e con poca burocrazia. Authoritiesspiegel.de sottolinea che la funzione eID della carta d'identità svolge un ruolo centrale e che il suo utilizzo dovrebbe essere incoraggiato.
Un punto particolarmente critico è l'abolizione del ripristino gratuito del PIN tramite posta, che rende più difficile l'utilizzo della funzione eID. Ma la Baviera sta pianificando misure per ridurre questi ostacoli e far conoscere meglio la funzione eID. La Commissione del futuro, lanciata nel 2024, è composta da rappresentanti delle associazioni comunali e del governo bavarese e sta lavorando a soluzioni pragmatiche per l'amministrazione digitale.
La vista
La digitalizzazione in Baviera è ai blocchi di partenza. Wildberger ha annunciato che, una volta completata la fase di test, raccoglierà le migliori soluzioni digitali di tutti i Paesi e le renderà accessibili a tutti i comuni tramite un cloud, simile a un app store. Resta da vedere come si svilupperanno gli sviluppi nei prossimi mesi e se la Baviera verrà effettivamente scelta come regione test. Ma una cosa è certa: i progressi digitali che vengono avviati qui potrebbero avere effetti di vasta portata sui servizi ai cittadini nello Stato Libero.
