VW sfugge ad una multa di 4,3 milioni di euro nello scandalo del diesel a causa di un guasto!

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Volkswagen sfugge ad una multa di 4,3 milioni di euro per errori di protezione dei dati nello scandalo diesel. Si è in attesa di una sentenza del tribunale.

Volkswagen entgeht einem Bußgeld von 4,3 Millionen Euro wegen Datenschutzfehler im Dieselskandal. Ein Gerichtsurteil steht aus.
Volkswagen sfugge ad una multa di 4,3 milioni di euro per errori di protezione dei dati nello scandalo diesel. Si è in attesa di una sentenza del tribunale.

VW sfugge ad una multa di 4,3 milioni di euro nello scandalo del diesel a causa di un guasto!

Lo scandalo diesel ha pesato pesantemente su Volkswagen negli ultimi anni e i recenti sviluppi mostrano che l’azienda continua ad affrontare sfide legali. Il Gruppo Volkswagen ha attualmente evitato una multa di 4,3 milioni di euro che sarebbe derivata da violazioni della protezione dei dati. Come Posta principale ha riferito che un'autorità chiave, il pubblico ministero di Hannover, è stata negligente nella sua corrispondenza e si era dimenticata di firmare un documento importante. Questo problema tecnico ha fatto sì che per il momento non si possa chiedere alla società di pagare.

Il fulcro delle controversie legali è l'informazione inadeguata fornita ai dipendenti sulla trasmissione dei loro dati all'autorità di vigilanza statunitense Larry Thompson. Affrontare lo scandalo del diesel, scoperto nel 2015, ha presentato un nuovo problema. I tribunali dovevano decidere se la Volkswagen potesse trasmettere i nomi di 22 dipendenti alle autorità statunitensi senza fornire loro informazioni sufficienti, cosa che alla fine rientrava anch'essa nelle trattative HNA riportato.

Protezione dei dati nel fuoco incrociato

La sentenza del tribunale amministrativo di Hannover è arrivata dopo più di sei ore di procedimento e ha evidenziato che, sebbene i nomi dei dipendenti potessero essere consegnati, le loro informazioni su di loro erano inadeguate. Dei cinque avvertimenti emessi dal responsabile della protezione dei dati della Bassa Sassonia nei confronti della VW, due sono stati decisi a favore dell'azienda, tre contro. In particolare, è stata rafforzata l'accusa secondo cui la comunicazione con i revisori dell'EPA non era adeguatamente documentata.

Il gruppo parlamentare CDU al parlamento regionale ha definito la cosa uno scandalo e prevede una discussione in commissione giuridica. Un portavoce della Procura ha descritto la situazione come un incidente isolato causato da circostanze sfortunate e carichi di lavoro pesanti. Tuttavia, resta da vedere come reagirà VW ai requisiti di protezione dei dati ancora in vigore.

Uno scandalo sanguinoso

Lo scandalo diesel della Volkswagen affascina l'azienda dal 2015 e le conseguenze legali ammontano a ben 32 miliardi di euro. Gli aspetti della protezione dei dati che oggi vengono sempre più messi a fuoco potrebbero causare notevoli grattacapi a VW nell'ulteriore elaborazione. I tribunali coinvolti concordano sul fatto che VW fosse parzialmente giustificato, ma non del tutto: lo scandalo diesel rimane un campo minato non solo finanziario ma anche legale per la casa automobilistica.

Anche se il verdetto non è ancora definitivo e sia VW che il pubblico ministero stanno valutando come procedere, la percezione pubblica dell'azienda rimane sotto esame. Le sfide nelle normative sulla comunicazione e sulla protezione dei dati sono sfide attuali e future che la Volkswagen deve affrontare.

In questa situazione sorge la domanda: come farà VW a rispettare le norme sulla protezione dei dati in futuro e allo stesso tempo a riconquistare la fiducia dei suoi dipendenti e clienti? Qui sarà necessaria una buona mano.