Giovani in rivolta ad Altenkunstadt: danni all'auto!
Il 3 luglio 2025 due sedicenni si sono ribellati ad Altenkunstadt, danneggiando un'auto e disturbando il riposo notturno.

Giovani in rivolta ad Altenkunstadt: danni all'auto!
Giovedì all'1.45 un sedicenne è stato catturato dalla polizia nella Theodor-Heuss-Strasse ad Altenkunstadt, il quale, assieme ad un complice, ha provocato un bel putiferio. I due giovani, per scherzo, avrebbero danneggiato un'auto, una KIA, strappandone la targa e posizionando sassi sul cofano. Anche rovesciare diversi bidoni della spazzatura nella zona circostante è stata una delle sue “azioni famigerate”. L'alcol test del sedicenne ha evidenziato un tasso di alcol nel sangue pari allo 0,7 per mille. Il danno causato ammonta a circa 20 euro. La polizia è infine intervenuta consegnando la giovane ai genitori e sporgendo denuncia per danni materiali, come riporta il Main-Post.
Tali incidenti sollevano naturalmente delle domande: la criminalità giovanile è un problema crescente in Germania? Secondo l’Agenzia federale per l’educazione civica, il fenomeno non è limitato a determinati gruppi o regioni, ma la maggior parte dei giovani smette di svolgere attività criminali una volta cresciuta. Tuttavia, fino al 70% degli studenti afferma di aver commesso un reato negli ultimi 12 mesi, e la maggior parte ha commesso solo reati minori. A farsi notare sono soprattutto i maschi giovani.
Uno sguardo ai numeri e alla realtà
Le statistiche attuali mostrano uno sviluppo interessante nella criminalità giovanile. In Germania, secondo un sondaggio del 2024, quasi tre quarti dei giovani sospettati erano uomini. Lo stress psicologico causato dalle misure Corona è citato come una delle cause dell’aumento della violenza giovanile e può complicare ulteriormente la situazione. Secondo Statista, la violenza giovanile ha raggiunto il picco nel 2024 con circa 13.800 casi, più del doppio rispetto al 2016.
Anche se negli ultimi anni il numero dei giovani indagati è diminuito, attestandosi a circa 452.000 nel 2024, queste cifre sono un terzo in meno rispetto al 1998. La maggior parte dei giovani che commettono crimini non viene condannata perché spesso i procedimenti vengono interrotti o conclusi con misure educative.
Approcci di prevenzione e politica sociale
Nonostante le statistiche allarmanti, rimane la questione su quale sia il miglior approccio alla questione. L'Agenzia federale per l'educazione civica lancia un appello per misure preventive più forti, in particolare attraverso l'assistenza ai bambini e ai giovani, al fine di prevenire le carriere criminali nelle loro fasi iniziali. Sono necessari approcci integrativi non solo per raggiungere gli autori dei reati, ma anche per sostenere coloro che potrebbero essere vittime di violenza all’interno delle loro famiglie.
Alla luce di queste cifre e di questi sviluppi è chiaro: le attività extrascolastiche per i giovani e l’attenzione alla politica criminale sociale possono essere elementi centrali nella lotta alle cause della criminalità giovanile. Ciò che accade nelle strade non è solo eccitazione, ma un sintomo di problemi sociali più profondi che devono essere affrontati con urgenza.